mercoledì 6 marzo 2013

Di cambiamenti che sarebbe meglio chiamare “sconvolgimenti”.


E’ ormai un fatto notorio: gli accadimenti della vita tendono a scompensare il già precario equilibrio che fino a quel momento abbiamo faticato a raggiungere.
Ci sono eventi improvvisi che scatenano questi squilibri, ma ne esistono anche di prevedibili e certi che sai già ti sconvolgeranno.

Bisogna solo aspettare il momento e tentare di prepararsi al meglio per attutire il colpo.
Tendi le orecchie, ti osservi e ti guardi attorno, tutto pare tranquillo ma sai che - tra un periodo di tempo piuttosto definito - accadrà.

Quel punto di non ritorno è là che ti attende, carico di interrogativi ed incertezze. Ti spaventa un pochino, senti una pressione proprio all’altezza dello sterno che riconosci immediatamente: è l’ansia che ti mette in allerta, che ti suggerisce di preparati…qualcosa sta per accadere.

Lì la vita ti mette alla prova e sta a guardare quanto sei reattivo.

Mi sento così in questo periodo…in attesa di qualcosa di molto bello ma anche molto spaventoso.
Tra pochi mesi accadrà, di nuovo. E lì mi troverà, a braccia aperte.

2 commenti:

  1. Lao-Tsu diceva che "anche un cammino di mille leghe inizia sempre con un primo passo".
    Ma anche la seconda orma è tutt'altro che un'eco della precedente.
    In bocca al lupaccio ;)

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  2. Ciò che preferisco del mio nuovo angolino/blog sono i tuoi commenti!

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