venerdì 6 settembre 2013

Ritorno a respirare

Così piccolo, solo tre mesi, ho fatto fatica a guardarti mentre cercavano una vena adatta per inserire la flebo. Piangevi disperatamente su quel lettino duro e freddo, con le luci accecanti del pronto soccorso sopra i tuoi occhi. I miei occhi, invece, erano pieni di lacrime che costantemente riaffioravano. Poi ti riprendevo in braccio e cercavo di calmarti, ma poi, di nuovo, dovevano controllare qualcos'altro, ti ristaccavano da me e ti rimettevi a strillare impaurito.
Sono stati giorni di febbre alta che tornava sempre all'attacco, io ero sempre più preoccupata e confusa; finalmente la decisione del tuo ricovero, lì saresti stato più al sicuro, ora c'erano persone competenti ad aiutarti. Capiscono la causa di quei febbroni - infezione delle vie urinarie - e trovano subito la cura giusta che ti riporta ai tuoi sorrisi per me.
Ora ti guardo mentre dormi in questo lettino d'ospedale e sento che, lentamente, la tensione se ne sta andando. 
Ho avuto paura. Tanta. Tantissima.

7 commenti:

  1. tesoro, non posso e non voglio immaginare la paura. sono felice che sia quasi tutto passato e ti abbraccio forte...

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  2. Grazie Cecilia, grazie davvero per le tue parole...

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  3. Sei un arcobaleno, in viso ti si leggono tutti i colori.
    Non temi un po' di indaco.
    :*

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  5. Ti ho letta da Cecilia e sono venuta a conoscerti. Noioso immaginare la tua paura. E' passata, ora puoi raccontarla.
    Meno male. Auguriper una rapida ripresa.
    A presto.
    Raffaella

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    1. Grazie Raffaella...
      Già...è bello poterlo solo ricordare ora!

      Ti auguro una buona giornata

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