Non puoi controllare quel che accade, ma puoi controllare il tuo approccio
a ciò che ti accade.
Siamo immersi costantemente in una rete fittissima di interazioni sociali, dove ogni
scelta fatta da ognuno ha delle ripercussioni, positive o negative, anche sugli
altri.
E’ ovvio che non si può controllare tutto questo processo, folle chi
anche solo pensa di poterlo fare in minima parte. Non possiamo, bisogna prenderne atto.
Possiamo, anzi dobbiamo, invece, concentrarci sulla nostra capacità di
adattamento ai cambiamenti che può anche capitare che ci vengano imposti,
oppure ce li imponiamo noi stessi perché la necessità di cambiamento, la necessità di
rompere i vecchi schemi che ci vanno ora stretti si fa sempre più concreta ed
impellente. Il cambiamento spaventa nella maggior parte dei casi e può
capitare che prima di fare una scelta si viva un turbamento. Ebbene, per deidere se vale davvero la pena di intraprendere una nuova strada e, quindi, assumersi anche
il rischio di sbagliare, bisogna capire quanto ci costerebbe - in termini di
soddisfazione personale, crescita ed anche di felicità - il non prenderla. Bisogna immaginare e valutare
anche la "peggiore delle ipotesi possibile" che potrebbe avverarsi decidendo di
fare il nuovo passo, perché è ovvio che la decisione di cambiare deve
prevedere anche la possibilità di fallire. Mettete sul piatto della bilancia la
possibilità di stare meglio, ma anche quella di fallire, oltre alla
spinta che avvertite di dover cambiare per riuscire ad esprimervi come più vi si addice e per
vivere meglio e quel che dovrete “agire” vi apparirà più chiaro e nitido. La
paura all’inizio ci sarà, ma sarà anche quella che vi aiuterà a tenere la
guardia alta per approcciare al meglio la nuova situazione, riducendo così la
possibilità di fallire una volta realizzato il mutamento della condizione iniziale. La nuova possibilità è lì che vi aspetta, trovate solo il coraggio di afferrarla.
Libri che consiglio sul tema:
- "L'arte del cambiamento" G. Nardone, P. Watzlawick arte-del-cambiamento
- "Prova a cambiare" L. Mazzucchelli prova-a-cambiare
- "Intelligenza emotiva" D. Goleman intelligenza-emotiva
- "Lavorare con intelligenza emotiva" D. Goleman lavorare-con-intelligenza-emotiva